Situato presso l’Unità Spinale UnipolareNel pomeriggio di venerdì 12 dicembre presso l'Ospedale di Perugia, alla presenza delle autorità e del personale sanitario, è stato inaugurato il Presidio dell'Agenzia per la Vita Indipendente (AVI) situato all’Unità Spinale Unipolare, diretta dal dottor Sauro Biscotto, che segna un passo importante nel rafforzamento dei servizi dedicati alla persone con lesione di midollare. L’iniziativa si colloca nell’ambito della Legge Regionale 20 giugno 2024, n. 7, che sostiene il rilancio dell’Unità Spinale e promuove un modello di presa in carico globale delle persone con lesione midollare, con particolare attenzione alla continuità delle cure e alla costruzione di un vero e proprio progetto di vita. Il presidio nasce grazie alla collaborazione tra Regione Umbria, Azienda Ospedaliera di Perugia, FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paraplegici), Associazione Vita Indipendente Umbria APS (AVI Umbria) e Fondazione Serena Olivi. L’obiettivo è offrire un supporto integrato che favorisca l’autonomia personale, l’inclusione sociale e il percorso verso la piena indipendenza delle persone con lesione midollare. L’attivazione del presidio è parte del progetto “Agency for Capacity Building: protagonisti attivi per la Vita Indipendente e l’Inclusione”, finanziato dalla Regione Umbria, che mira a potenziare la rete dei presidi territoriali per la vita indipendente. Il presidio dell’USU è la prima realtà regionale a offrire questo tipo di supporto direttamente in ambito ospedaliero. AVI Umbria ha messo a disposizione personale specializzato e referenti qualificati, sostenendone integralmente i costi.Il presidio si distingue per la composizione del team: la consulenza alla pari e il supporto sono forniti in prevalenza da persone con lesione midollare, che operano con modalità di peer counselling. Questi referenti condividono la propria esperienza per accompagnare i pazienti nella ridefinizione del progetto di vita e lavorano in sinergia con l’assistente sociale e le altre figure professionali. Presenti all’inaugurazione la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Perugia, Costanza Spera, la presidente dell’Osservatorio regionale sulla disabilità, Bianca Maria Tagliaferri, il presidente della Commissione consiliare regionale Sanità e Servizi sociali, Luca Simonetti, la Presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi, e la direttrice regionale della sanità, Daniela Donetti. La Presidente Proietti, nel suo intervento, ha ribadito il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni nella partecipazione alle politiche regionali: “A partire dallo scorso febbraio, abbiamo avviato, in Regione, un percorso condiviso con associazioni, federazioni e famiglie volto a promuovere l’attuazione concreta dei diritti delle persone con disabilità, anche grazie al contributo qualificato dell’Osservatorio regionale sulla disabilità. La collaborazione tra istituzioni e realtà associative rappresenta la condizione essenziale per avviare un vero cambiamento culturale e per definire, in modo partecipato, un piano di azioni mirate a sostenere e promuovere il diritto alla vita indipendente”.In rappresentanza delle associazioni pazienti, Andrea Tonucci, Presidente di A.V.I. Umbria - Agenzia per la Vita Indipendente, Raffaele Goretti, Presidente della Fondazione Olivi, e Luisa Meacci, coordinatrice regionale di FISH Umbria.Ad aprire l’evento il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Antonio D’Urso che ha sottolineato: “L’Unità Spinale del nostro ospedale rappresenta il luogo ideale per avviare il percorso di autonomia l’approccio adottato valorizza non solo la cura clinica, ma anche la capacità della persona di essere protagonista del proprio progetto di vita. La collaborazione con il territorio è garantita e coordinata dal C.O.T. Centro Operativo Territoriale, che favorisce l’integrazione tra dimensione ospedaliera e servizi ASL, assicurando continuità assistenziale grazie alla legge regionale sull’Unità Spinale Unipolare che promuove un modello di presa in carico delle persone con lesioni midollari.”Il presidio si inserisce nella rete regionale con hub operativo a Terni e presidi attivi nei Punti Unici di Accesso della Zona Sociale di Perugia. Questo sistema permette ai pazienti di iniziare il percorso di autonomia in ospedale e proseguirlo senza interruzioni nella propria comunità, rafforzando le opportunità di vita Indipendente su tutto il territorio regionale.