La lettera di un cittadino alla Direzione Sanitaria.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino, indirizzata al Direttore Sanitario.
"Gentilissima Dottoressa, in data 13 gennaio u.s. mia moglie, Veneri Maria Grazia, è stata ricoverata presso il Reparto di Chirurgia d’ Urgenza ed Oncologica a causa dì forti dolori addominali che si rivelavano essere una peritonite causata da una appendicite ad uno stadio gangrenoso. Se mia moglie, con cui sono sposato da 46 anni e che costituisce per me un riferimento esistenziale irrinunciabile, ha potuto recuperare pienamente la Sua salute, lo debbo alla valentia professionale del Prof. Rulli e del suo Staff, particolarmente della Dottoressa Alessandra Servoli, che si sono prodigati in ogni modo, sia sul piano tecnico , sia su quello personale. Desidero inoltre inviare un ringraziamento speciale a tutto il Personale infermieristico il quale, nonostante l’ impegno operativo massiccio e stressante, ha saputo svolgere il proprio ruolo con prontezza, sollecitudine e massima gentilezza. In questo nostro Paese, dove si parla troppo facilmente di malasanità, si scorda troppo spesso di quell’ ottimo Servizio Sanitario che, spesso in condizioni difficili, opera per il bene comune ed onora pienamente non solo il Giuramento d’ Ippocrate, ma l’ Italia stessa. Ho viaggiato moltissimo nella mia vita e, confrontando la situazione di molti Paesi, la nostra Sanità ha costituito sempre motivo d’ orgoglio".
Lettera firmata