Uno studio messo a punto dal team dei radiologi della S.C. di Radiologia 2 dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, diretta dal Prof. Michele Scialpi, e costituito dai Dr. Vincenzo .Ciccone, Sabrina Gravante, Simona Malaspina, Giovanni Rosi e coordinato dal Dr.Corrado Malaspina, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento "per l'elevato contributo scientifico " al congresso nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica, svoltosi a Firenze nei giorni scorsi.
Nello specifico, la ricerca mette in evidenza il valore predittivo della Ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) e della Risonanza Magnetica con sequenze pesate in diffusione (DWI- RM) nella valutazione precoce della risposta terapeutica con farmaci antiangiogenetici e a bersaglio molecolare delle lesioni maligne primitive e secondarie epato-pancreatiche, in pazienti con lesioni ipervascolari primitive o secondarie.
L’introduzione nella pratica clinica oncologica di questi farmaci di nuova generazione, che inducono necrosi cellulare senza necessariamente influenzare le dimensioni della lesione, ha radicalmente modificato i criteri convenzionali di valutazione dell’efficacia terapeutica. (RECIST e CHOI), rendendo necessaria una analisi di tipo funzionale della neovascolarizzazione del tumore mediante CEUS e della sua cellularità mediante DWI-RM