Azienda Ospedaliera di Perugia

Inizia a battere il "cuore" della Nuova Monteluce. Stamani ha aperto al pubblico la piazza principale del complesso sorto dalle ceneri dell' Ex ospedale perugino.

Per molti secoli è stato un monastero.  Per quasi 100 anni un ospedale. Da oggi il grande complesso situato nel quartiere di Monteluce a Perugia inizia a fare il primo grande passo verso la trasformazione in Nuova Monteluce. Trascorsi quasi 10 anni dalla sottoscrizione dell’accordo di programma che ha dato il via all’operazione di riqualificazione, circa 6 dalla chiusura dell’ospedale e meno di 3 dall’avvio della ricostruzione con la posa della prima pietra, stamani si è svolta la cerimonia dell’inaugurazione di piazza Cecilia Coppoli. Questa è la prima piazza della Nuova Monteluce - dedicata all’importante badessa del Convento delle Clarisse (al cui ordine è intitolata anche la prima corte della Nuova Monteluce) - ovvero il cuore di tutto il complesso e su cui affacciano gli edifici e le strutture commerciali, tra cui bar, supermercato e palestra, le prime attività che saranno aperte ufficialmente dalle prossime settimane.

Un evento molto sentito dalla cittadinanza vista anche la partecipazione di un folto pubblico di persone che hanno ascoltato gli interventi dei rappresentati delle realtà che a vario titolo, “con un lavoro di squadra – ha ricordato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini – dal punto di vista istituzionale e tecnico”, hanno contribuito alla nascita e alla realizzazione del nuovo complesso urbano.

“Oggi questo torna ad essere un luogo di vita, dopo essere stato anche luogo di dolore”, ha commentato Marini, la quale ha aggiunto: “Questo lavoro non è stato semplice, anche dal punto di vista economico-finanziario, in quanto gestito in anni in cui gli enti pubblici, la Regione in primis, sono stati chiamati ad operazioni di fortissima razionalizzazione dei fondi pubblici e del proprio patrimonio”. Alla fine del 2009 “siamo dovuti partire contro corrente – ha aggiunto – ma è stato fatto sapendo di compiere un’azione utile, che pensa al futuro strategico della città”. Per la presidente della Regione questa prima inaugurazione “è anche la risposta alle tante inutili e sterili polemiche che ci sono state in passato”.

La Regione, come ha ricordato la presidente, e l’Università degli Studi di Perugia, altra comproprietaria dell’area, hanno costruito insieme l’operazione di un fondo immobiliare aperto al pubblico di intesa con il Comune di Perugia e la Soprintendenza. “Ritengo sia stata fatta un’opera importante – ha affermato il rettore Franco Moriconi – per un quartiere che certo in questi dieci anni ha sofferto ma che ora rinasce grazie ad un’area riqualificata e l’Università anche nel nuovo contesto continuerà a fare la sua parte”.

La presidente e il rettore hanno poi simbolicamente consegnato la chiave del portone di accesso all’area, di precedente proprietà di Regione e Università, al sindaco di Perugia Andrea Romizi.

Dopo aver ringraziato i precedenti sindaci, Renato Locchi e Wladimiro Boccali per aver rispettivamente siglato l’accordo di programma e avviato i lavori, Romizi ha spiegato che “è fondamentale che tutti assieme ancora si creda in questa grande scommessa, riguardante un pezzo di città così importante per i cittadini di Perugia”. “La nuova amministrazione – ha proseguito il sindaco – conferma il proprio impegno per questo intervento così riuscito, iniziando a ragionare ora sui contenuti per animare l’area, con la decisione di portare qui una buona parte degli uffici comunali, quelli dell’area del servizio al cittadino, con quasi 150 dipendenti”.

All’inaugurazione era presente anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera perugina Walter Orlandi. “Fu un’impresa difficile – ha dichiarato – chiudere Monteluce nel 2008 ma è stato propedeutico per la partenza della Nuova Monteluce, offrendo così alla città sia un ospedale nuovo sia questa nuova area riqualificata”.

A gestire l’intera operazione è BNP Paribas REIM SGR p.A., la società di gestione del fondo immobiliare a cui sono state conferite le aree con l’obiettivo di sviluppare il progetto. L’investimento complessivo sinora effettuato è pari a circa 50 milioni di euro, “interamente finanziati da banche e investitori privati” ha sottolineato il fund manager di BNP Paribas, per conto del Fondo Umbria-Comparto Monteluce, Luca Panizzi, il quale ha annunciato pure che per la seconda fase “sono in arrivo altri 20 milioni di euro”.

Gli edifici ad oggi realizzati ospitano uffici e spazi commerciali. Gli uffici occupano una superficie di 3.350 mq con possibilità di suddivisione in 18 unità, di cui 14 già destinate ad uffici del Comune di Perugia, del Sindacato Pensionati Italiani Cgil e di alcuni professionisti privati. Gli spazi commerciali occupano invece una superficie di 950 mq comprendenti un supermercato, una palestra ed altre attività commerciali.

Gli edifici in corso di realizzazione o riqualificazione, che affacciano sulla seconda Piazza, ospiteranno residenze per studenti, spazi commerciali e altri servizi. Le residenze per studenti, comprendenti 150 posti letto e servizi annessi, saranno concesse in locazione all’Adisu. Gli altri servizi comprenderanno un moderno presidio sanitario dell’Usl 1 di Perugia, che sarà collocato nel padiglione ospedaliero conservato e ristrutturato. Nell’area si trasferirà inoltre anche la Clinica di Porta Sole.

 

Contenuto inserito il 20-03-2015, aggiornato al 20-03-2015

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