Un'area di attesa immersiva e colorata per i piccoli pazienti.
È stata inaugurata nella mattinata di martedì1 luglio, la nuova sala d'attesa dell'Area Pediatrica, completamente rinnovata per offrire un ambiente accogliente e stimolante ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Il progetto ha interessato lo spazio al secondo piano blocco H dedicato ai reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Neonatologia, trasformandoli in un'area immersiva e colorata che rende l'attesa un momento meno stressante per bambini e genitori.
Il restyling è stato reso possibile grazie al generoso contributo della Polisportiva di Case nuove e del suo presidente Davide Ricci, che hanno devoluto parte degli incassi della sagra paesana per sostenere questa importante iniziativa. Un gesto di solidarietà che dimostra come la comunità locale possa fare la differenza nel migliorare i servizi sanitari del territorio.
L'idea creativa e la realizzazione grafica sono state curate dal team di Grafox School, che ha sviluppato e sostenuto generosamente un progetto educativo-creativo di grande valore. Il progetto ha avuto l'onore di coinvolgere Paola Rodari, figlia del celebre scrittore Gianni Rodari, che ha contribuito con una delle poesie più amate del padre:
"LA CANZONE DI GIOVANNINO PERDIGIORNO
Giovannino Perdigiorno è un grande viaggiatore,
viaggia in automobile, in moto, in ascensore,
viaggia in monopattino, a piedi, in aeroplano,
viaggia in dirigibile, col carrettino a mano
con il treno diretto e con l'accelerato,
ma un paese perfetto non l'ha ancora trovato.."
Particolare attenzione è stata riservata alle esigenze delle madri che allattano, con la creazione di un'area riservata che garantisce privacy e comfort durante questo momento intimo e importante per mamma e bambino.
"Siamo profondamente grati ai nostri donatori per aver reso possibile la realizzazione di un ambiente non solo accogliente e confortevole, ma anche educativo fin dalla nascita, -" ha dichiarato il Direttore Generale, Giuseppe De Filippis, - "Questo spazio rappresenta la nostra filosofia di cura: prendersi cura non significa solo curare la malattia, ma creare un ambiente che favorisca il benessere psicofisico dei nostri piccoli pazienti e delle loro famiglie."
Il nuovo spazio rappresenta un investimento importante nel futuro della sanità pediatrica, dimostrando come l'unione tra istituzioni sanitarie, associazioni locali e creatività possa generare risultati straordinari per il benessere della comunità.