Azienda Ospedaliera di Perugia

Il ringraziamento di una paziente ai nostri sanitari

di Neurochirurgia

Dopo quasi un mese dalla mia dimissione ho trovato il coraggio di mettere giù qualche parola…me ne sono andata in silenzio, spaventata, confusa su ciò che avrei dovuto fare e sul TEMPO…una parola che mi ha da subito preoccupata per come veniva pronunciata da tutti voi...5 lettere pesanti come un macigno…fino a quel maledetto 10 settembre mi sembrava di non averne mai abbastanza ora invece trascorre lento e sancisce ogni mio progresso.

IL TEMPO COME PRINCIPIO DI CURA, quante volte nel nostro lavoro lo abbiamo ripetuto e ci abbiamo creduto, lo abbiamo fatto nostro in quello che chiamiamo NURSING. Beh ora, dall’altra parte, è tutto amplificato ogni cosa sia bella che brutta assume un’altra faccia ed è per questo che vi scrivo e vi ringrazio perché mi avete regalato tutti quanti il vostro tempo e ne avete donato altro a me e alla mia famiglia:

allo staff dei medici coordinato dal Dottor Carlo Conti e alla sua estrema professionalità e schiettezza, all’umanità non scontata della sua equipe e alla forza delle parole che usavano per farmi sentire PRESA IN CARICO in tutti i sensi(Dottor Corinaldesi, dottor Paracino, dottor Ghetti e dottoressa Fiorucci), alla coordinatrice Mara Moroni e alla sua incredibile dolcezza e professionalità, non dimenticherò mai le parole di coraggio, i consigli e l’incontro con la mia Preziosa Ludovica, ce ne fossero di coordinatori così attenti all'aspetto sanitario e globale di chi, in un istante, vede la sua vita stravolta, a tutti gli infermieri in particolare modo Giuseppina, Elisa, Valentina che con uno sguardo mi hanno fatto sentire meno smarrita e con la loro professionalità in ottime mani, a tutti gli oss, infaticabili operatori che delicatamente hanno saputo gestire il mio umore altalenante, alla solarità di Stefano e alla dolcezza di Fabiola e Assunta, alla fisioterapista Pamela e ai nostri primi passi in un mondo che faceva e fa paura.

Oggi più che mai so che il tempo cura, con il suo passo, tutte le ferite e che affidarsi è l'unico modo che abbiamo per tornare a credere che dopo la tempesta, anche la più terribile e devastante, il sole torna sempre a splendere.

Grazie di cuore, tornerò presto a trovarvi un abbraccio

A.C.

Contenuto inserito il 22-10-2024, aggiornato al 22-10-2024

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