Sono la mamma di un giovane, che alla fine di aprile 2023, a causa di un incidente in moto, ha riportato una frattura scomposta ed esposta della tibia. Dopo oltre 7 mesi dall'incidente e 3 interventi chirurgici, mal eseguiti all'estero, in una situazione disperata, il 6 dicembre 2023, ci siamo recati all'ospedale di Perugia per una visita ortopedica con il dottor Dott. Lorenzo Maria Di Giacomo.
Eravamo molto preoccupati perché nostro figlio, camminava con difficoltà con l'aiuto di 2 stampelle, nonostante i 3 interventi chirurgici effettuati nel paese dove era avvenuto l’incidente (1.- fissatore esterno; 2.- tolto fissatore e inserito il chiodo endomidollare tibiale; 3.- a causa di una brutta infezione con stafilococco aureo - rimozione del chiodo e l'applicazione del fissatore esterno Ilizarov). La situazione era grave a causa delle complicazioni intervenute: osteomielite, pseudoartrosi e dolore persistente da mesi. La TC dimostrava la mancata consolidazione ossea e la presenza dei frammenti necrotici all'interno. In più, c'erano secrezioni intorno ai fili metalici del fissatore e una fistola in sede di una fiche, causata da un'infezione con stafilococco aureo.
Il dott. Di Giacomo ha capito subito che la situazione di nostro figlio peggiorava ogni giorno di più perché il fissatore non era stato montato bene, non era ben tollerato ed era necessario, in tempi brevi, eseguire un intervento per rimuovere il fissatore esistente, montare un altro fissatore Ilizarov, fare la resezione dei frammenti necrotici, stimolare la rigenerazione del tessuto osseo per ricevere una quantità adeguata di sangue e di sostanze nutritive affinché il nuovo tessuto possa fondere tutti i frammenti ossei in un unico osso. Doveva fare anche un trapianto di osso dalla gamba sana e, in più, eseguire la pulizia dello spazio midollare per curare l'osteomielite.
Grazie all'impegno e alla professionalità del dottor Di Giacomo, tutto è andato molto bene. Il fissatore è stato tolto a settembre. Adesso nostro figlio è in condizioni molto buone, cammina benissimo, non ha dolore, ha ripreso ad andare in moto e continua la strada per diventare pilota di aerei di linea. Sotto consiglio medico, hanno influito sulla velocizzazione del processo di recupero, anche le sedute di magneto-terapia per più ore al giorno in modo da favorire il processo di rigenerazione del tessuto osseo. L'instancabile lavoro del dottore, ci ha lasciato un ricordo indelebile. La nostra stima e riconoscenza è immensa.
Siamo grati per la professionalità, la disponibilità e la competenza relazionale del dott. Di Giacome e di tutto lo staff del reparto di ortopedia. Vogliamo elogiare e ringraziare tutte le figure professionali che si sono occupate di nostro figlio, come di tutti gli altri degenti. In questo ospedale, tutto il servizio medico-infermieristico funziona molto bene, anche in merito alla collaborazione interprofessionale tra chirurgo ortopedico, chirurgo plastico e infettivologo (nel caso di nostro figlio).
Un ringraziamento a tutto il personale ospedaliero per l'abnegazione, la dedizione altruistica e per l'umanità.
Grazie di cuore a tutto il reparto, a tutto lo staff.
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