Alla Breast Unit di Perugia
Vi scrivo perché voglio raccontare la mia esperienza e ringraziare tutta l'equipe che collabora nella struttura di Breast Unit dell'ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia.
Durante uno screening mammario mi hanno evidenziato una opacità nodulare alla mammella sinistra che, dopo diagnosi, è risultata essere un carcinoma infiltrante, per fortuna di piccole dimensioni.
Ho avuto la fortuna, consigliata da un'amica che in passato aveva avuto una situazione ben più grave, di rivolgermi alla Breast Unit di Perugia.
Prima l'incontro con la dottoressa Mariotti Ambra, seria ed altamente professionale, con la quale si è pianificato l'intervento di quadrantectomia con studio intraoperatorio del linfonodo sentinella. La dottoressa Mariotti spiega con chiarezza, addirittura con un disegno, come sarà l'intervento e gli eventuali sviluppi e valutazioni che potrebbero avvenire in sede operatoria. Ti scrive anche il suo numero di telefono per ogni chiarimento, problema o comunicazione che noi pazienti vogliamo chiedere. La dottoressa risponde a tutti.
Solo dopo, nelle varie visite postoperazione, ti rendi conto di quante donne sono affette da tumore al seno e quante giovani ho incontrato. Raccomando a tutte, anche sotto i quarant'anni, di controllarsi.
Il tempo precoce nella diagnosi e l'età fanno la differenza.
Io ho sessantotto anni e questo è stato a mio favore, oltre al carcinoma meno aggressivo di altri che mi ha fatto evitare la chemioterapia.
La dottoressa Mariotti è stata sempre presente a tutti i controlli, insieme all'infermiera Silvia, altra figura di riferimento essenziale ed efficiente.
Poi inizia un altro percorso ma è tutto organizzato e coordinato.
Ho conosciuto l'oncologa, la dottoressa Molica Carmen, seria, sensibile, ti ascolta e non sottovaluta i tuoi problemi.
Si decide la cura più idonea, già vengono fissati i vari esami da fare e gli appuntamenti futuri.
Nel frattempo ti fissano l'appuntamento per l'incontro nella struttura di radioterapia oncologica.
Nella prima visita, per me è stato con il dottor Camilli, ti spiegano chiaramente il percorso che dovrai affrontare e gli eventuali effetti collaterali, si fa una simulazione di preparazione e ti lasciano un opuscolo informativo che ho trovato molto utile.
Poi inizia il ciclo di radioterapia. Tutto organizzato nei particolari, orari rispettati, tutti i tecnici gentili che ti mettono a tuo agio e che lavorano senza soluzione di continuità.
Ho potuto verificare che i malati oncologici sono veramente tanti ed è importante fare prevenzione.
Ieri ho avuto la visita di controllo dopo la radioterapia e tutto è andato bene, l'intervento è perfettamente riuscito, sto bene sia fisicamente che psicologicamente.
Voglio ringraziare tutti, anche altri non menzionati. Non s'immagina quanto sia fondamentale per il malato che si trova a sostenere una situazione spesso sconvolgente e lunga, trovare organizzato il percorso da affrontare, accompagnato da persone valide e professionali oltre che umane.
Nella struttura della Breast Unit di Perugia le ho trovate.
Aggiungo anche che tutto è avvenuto nel periodo di maggior sviluppo dell'epidemia da Covid, ma il percorso è stato affrontato in sicurezza.
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