Azienda Ospedaliera di Perugia

Giornata dedicata alla Sclerosi Multipla :gli esperti annunciano gli studi in corso e i pazienti seguiti dai due Centri dell’Ospedale di Perugia

  • scleorisi multipla

Sono 1400 i pazienti monitorati con 1600 visite all’anno

Anche quest’anno , in occasione della XV Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, promossa dall’ Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna (ONDA) e  dalla Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) , l’Azienda Ospedaliera di Perugia ha aderito alle iniziative  di informazione ai cittadini allestendo dei punti di ascolto nell’atrio principale dell’ospedale. Medici e rappresentanti delle Associazioni hanno distribuito materiale informativo, rapportandosi con gli utenti.

Come è a molti noto –ha dichiarato la Dott.ssa Paola Sarchielli, che si occupa da anni della  patologia-  colpisce prevalentemente persone giovani più frequentemente di sesso femminile e pone importanti sfide nella vita di relazione e lavorative, soprattutto da parte delle donne.  Negli ultimi  la ricerca scientifica ha permesso non solo di approfondire i meccanismi patogenetici alla base della patologia, ma anche di sviluppare nuove terapie volte a contrastare la malattia e a migliorare la qualità di vita del paziente. Si può affermare che la concentrazione della comunità scientifica è massima per la ricerca sulle cause e sulla terapia della sclerosi, con investimenti ponderosi a livello mondiale”

Alla giornata dedicata a diffondere notizie utili per i cittadini ha partecipato anche la Dott.ssa Manuela Pioppo, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia: “Presso le S. C. di Neurologia e Neurofisiopatologia del nostro Ospedale,  sono presenti due Centri dedicati alla presa in carico della persona con Sclerosi Multipla di cui sono responsabili la Dott.ssa Paola Sarchielli e la Dott.ssa  Maria Grazia Celani. Il coinvolgimento, da parte della malattia, di diversi sistemi funzionali (quali ad esempio i sistemi motorio, sensitivo, cerebellare, visivo, urinario, cognitivo) rende necessaria una stretta interazione tra  le diverse figure professionali quali  neurologi, neuroradiologi, fisiatri, fisioterapisti, oftalmologi, urologi, psicologi e neuropsicologi.  L’Ospedale di Perugia è in grado  di garantire un’assistenza di alto profilo, con  percorsi diagnostici, terapeutici ed assistenziali   in grado di rispondere a tutte le esigenze della persona con Sclerosi Multipla”.

Nei  due Centri di riferimento   vengono seguite  in maniera costante circa 1400 pazienti, sia di cittadini umbri che  provenienza da altre regioni . Ogni anno  vengono garantite   1600 visite,  attraverso le quali i pazienti vengono sottoposti a regolare follow-up clinico. I Centri sono autorizzati alla prescrizione dei farmaci immunomodulanti ed immunosoppressori per il trattamento della Sclerosi Multipla, garantendo ai pazienti la possibilità di sottoporsi a terapie efficaci nel modificare la storia naturale della malattia. “ Presso i nostri Centri sono a disposizione  terapie di prima, seconda e terza linea, fino al trapianto di cellule autologhe- sottolinea la Dott.ssa Sarchielli -. Ed inoltre è attivo  un servizio comune di Day-Service/Day-Hospital presso il quale è possibile effettuare esami diagnostici e di programmazione terapeutica e dove vengono somministrate terapie infusionali per il trattamento delle ricadute cliniche di Sclerosi Multipla e per il trattamento a lungo termine della patologia stessa. Presso i reparti di Neurologia e Neurofisiopatologia vengono effettuati, inoltre, ricoveri diagnostici e terapeutici nel caso di ricadute di malattia clinicamente più gravi” .Anche sul fronte della ricerca l’Azienda Ospedaliera di Perugia è fortemente impegnata con progetti  con nuovi composti farmacologici. “ Attualmente viene seguito un progetto di ricerca patrocinato dalla Regione Umbria volto a definire lo stato epidemiologico della patologia nella nostra Regione- aggiunge la Dott.ssa Sarchielli , considerata un’area ad incidenza medio-elevata. L’attività di ricerca dei Centri grazie alla collaborazione con i Laboratori di Neurologia Sperimentale, si rivolge anche allo studio dei meccanismi alla base della malattia”.

Contenuto inserito il 29-05-2014, aggiornato al 31-05-2014

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